- Roberta & Daniele -

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Diede i natali ad un illustre cittadino emerito che convinse la sua bella sabauda a divenire sposa in queste terre.

Ogni altra parola sarebbe superflua per descrivere questa ridente cittadina al centro della penisola salentina.




https://www.youtube.com/watch?v=_Zt9Yw6iUys (interessante cuoriosita' scoperta da poco)

 
 
 
 
 

Le Feste patronali nel Salento sono un capitolo a parte…il consiglio è dovete vederne almeno una prima di partire!!

La Festa Patronale era l'unico evento pubblico che puntualmente ricorreva in ogni paese o frazione, piccolo o grande, con enorme aspettativa da parte di tutti i cittadini, di ogni categoria e grado sociale, per dimostrare al Patrono l'immensa devozione e l'affetto. Era anche un momento in cui il campanilismo si manifestava più acceso; era, e lo è ancora, una gara a chi riusciva a sorprendere più degli altri nella scelta delle luminarie, dei fuochi d'artificio o delle Bande. C'era un giudizio fra i cultori delle Feste Patronali (quelli dei paesi che gravitavano intorno a Gallipoli), in una gara inespressa, con giuria popolare e insindacabile, che segnalava i migliori nei temi fondamentali delle Feste ed era questo: 'a banda te Matinu, 'a villa te Parabbita, 'a battaria te Tuje, li fochi te Nejanu.

'A banda è quella cosa meravigliosa e viva che è la musica che cammina, la musica che si sposta, quella che accompagna il Santo o la Madonna nelle processioni e la sera, nella cassarmonica tutta illuminata, suona le arie celebri delle opere liriche; li fochi sono i fuochi d'artificio che si sparano la notte dell'ultimo giorno di festa, un tripudio di luci, colori e rumori in onore del patrono. 'A battaria è una sequenza allegra di scariche di fuochi che si sparano intorno a mezzogiorno, modulata per essere ascoltata più che vista.

'A villa sono le luminarie che trasformano ogni paese in un fantastico universo di luci e colori. All'inizio erano tremolanti fiammelle che si accendevano per devozioni alle finestre; oggi son diventate fantasmagoriche architetture. Dai lampioni alle lampadine ai led, la tecnologia supporta la fede e la tradizione si veste ogni anno dell'abito più nuovo e strabiliante che i maestri paratori possano allestire. In fatto di luminarie la capitale mondiale è Scorrano quando in luglio celebra la sua Santa Domenica
Ecco alcune date utili.

  • Maria SS. dell'Abbondanza. Festa patronale a Cursi dal                       13/07/2014 al 15/07/2014 Cursi (LE)  

  • San Pietro Apostolo. Festa patronale a San Pietro in Lama dal             13/07/2014 al 15/07/2014 San Pietro In Lama (LE)  

  • S. Pompilio. Festa patronale a Campi Salentina dal                            14/07/2014 al 15/07/2014 Campi Salentina (LE)

  • Madonna del Carmine. Festa patronale a Gallipoli dal                         15/07/2014 al 16/07/2014 Gallipoli (LE

  • Santa Marina e Madonna del Carmine. Festa Patronale a Miggiano dal 16/07/2014 al 19/07/2014 Miggiano (LE)  

  • Santa Marina e Sant'Elia. Festa patronale a Ruggiano dal                   16/07/2014 al 17/07/2014 Ruggiano - Salve (LE)  

  • Santa Maria Maddalena. Festa patronale a Melpignano dal                  21/07/2014 al 23/07/2014 Melpignano (LE)  

  • Santa Maria Maddalena. Festa patronale a Uggiano La Chiesa dal        21/07/2014 al 23/07/2014 Uggiano La Chiesa (LE)


 
 
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